In queste ore il mondo della cultura è sgomento per l’improvvisa scomparsa di Michela Murgia. La donna, giornalista, scrittrice e attivista femminista, aveva 51 anni e ormai da diverso tempo faceva i conti con un brutto male che nella serata del 10 agosto l’ha portata via.
Precisamente la Murgia come si sa era affetta da una neoplasia al rene. Il male era ormai arrivato al quarto stadio e lei stessa ha deciso di non curarsi, di prendere soltanto “un’immunoterapia a base di biofarmaci. Non attacca la malattia; stimola la risposta del sistema immunitario. L’obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti” – così disse in una intervista al Corriere della Sera.
Ma la speranza che Michela potesse vivere ancora per diverso tempo si è spenta nella sera del 10 agosto, dopo che a maggio aveva annunciato appunto di stare male. La donna si è spenta nella sua casa di Roma, circondata dagli affetti più cari.
Michela ha lasciato per sempre questo mondo proprio nella giornata dedicata alle cosiddette “stelle cadenti” della Notte di San Lorenzo. Immediatamente la notizia ha fatto il giro di tutta Italia, che perde sicuramente una personalità molto importante nel mondo della cultura ma anche della scrittura.
Mai banale nelle sue dichiarazioni, Michela è stata, e lo sarà per sempre, un simbolo di lotta per la libertà . Molto spesso è entrata in contrasto con il mondo della politica, specialmente con la destra. Eppure anche chi l’ha criticata nel corso della sua vita ha speso un momento per ricordare la sua persona.
“Una preghiera” – così ha scritto ad esempio Matteo Salvini, leader della Lega. E in queste ore sono tantissimi i messaggi di affetto che stanno arrivando nei confronti della famiglia Murgia. Nella prossima pagina vedremo in dettaglio che cosa hanno detto il marito e i “Figli d’anima”.