Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1, è una figura leggendaria le cui gesta al volante restano impresse nella mente di milioni di appassionati. Dopo interi decenni trascorsi sul filo del rasoio, sfrecciando a velocità supersoniche sulle piste di tutto il mondo, è stato sugli scii che ha rischiato davvero la sua vita.
Nonostante sia costretto lontano dai riflettori ormai da tanti anni, la popolarità e la fama del celebre pilota rimane intatta. La sua leggenda affonda le radici in una piccola cittadina tedesca di nome Kerpen, dove è cresciuto e ha mosso i primi passi nella sua carriera. Nel quartiere di Manheim, ora destinato a essere demolito, Michael e il fratello Ralf iniziarono a correre sui Go-Kart gestiti dal padre Rolf, e il campione visse lì con la moglie Corinna dopo il matrimonio.
Tuttavia, nonostante il legame con la città, il consiglio comunale di Kerpen ha deciso di non concedergli la cittadinanza onoraria. La decisione è arrivata nonostante la petizione del presidente del Fan Club di Schumacher, Reiner Ferling, presentata in occasione del decimo anniversario del tragico incidente sugli sci che ha cambiato la vita del pilota e della sua famiglia.
La notizia è stata un duro colpo, soprattutto considerando il riserbo mantenuto sulle condizioni di salute di Schumacher dal 2013. La famiglia, in particolare il fratello Ralf, ha espresso amarezza per questa scelta, definendola un esempio della mancanza di riconoscimento in Germania per chi ha avuto straordinari successi.
Oltre alla delusione per il mancato riconoscimento, la famiglia Schumacher vive un momento di gioia per l’annuncio della figlia Gina Maria, che aspetta un bambino, rendendo Michael Schumacher prossimo a diventare nonno. Questo evento porta una luce positiva in un periodo segnato da sfide e difficoltà. Ralf Schumacher ha criticato apertamente la decisione del consiglio comunale, sottolineando come il successo e le prestazioni di Michael non siano stati sufficientemente valorizzati. La moglie, invece, con la sua proverbiale riservatezza, ha preferito non commentare la vicenda.