La tensione nello studio era di quel tipo che si può quasi toccare, un impasto denso di speranza e paura che avvolgeva ogni parola di Stefano De Martino. Ronny, l’istruttore di nuoto in rappresentanza della sua regione, teneva stretto il suo pacco, ma molto più stretta teneva l’immagine mentale di una vita diversa, più leggera.
Non era venuto lì per un capriccio, ma con un obiettivo preciso che pesava come l’aria in apnea: ripagare i debiti accumulati con il mutuo. Voleva comprarsi una semplice pergotenda, diceva, ma in realtà sognava di spaccare, di potersi togliere finalmente ogni soddisfazione negata. Il gioco, però, ha preso una piega pericolosa.
Sono usciti i 30mila e i 100mila euro, valori importanti che avrebbero potuto fare la differenza. A quel punto, il Dottore ha rilanciato, proponendo 20mila euro. Nonostante la cifra fosse consistente, il concorrente aveva scosso la testa: rifiutato. La posta in gioco era troppo alta per accontentarsi. Poi, è arrivato un colpo di scena di quelli che ti spezzano il respiro: il pacco successivo conteneva solo un misero euro. Con i rossi di valore ancora in gioco, l’offerta era salita nuovamente, toccando i 25mila euro.
In quel momento, mentre il peso della responsabilità schiacciava ogni speranza, Ronny si è accasciato. Le lacrime, irrefrenabili, hanno bagnato il bancone. De Martino ha subito cercato di calmarlo, chiedendo spiegazioni per quell’improvvisa ondata emotiva.
In quel frangente di totale vulnerabilità, con il pianto in diretta e il futuro della sua famiglia appeso a un filo, Ronny si è trovato di fronte a una scelta disperata: cosa fare con gli ultimi pacchi rimasti?