"Mi ha cacciato". Cecchi Paone, nottata turbolenta (2 / 2)

Sono tanti i siti nazionali che hanno riportato l’accaduto, tra i quali fanpage.it. Alessandro Cecchi Paone, ai microfoni di fanpage.it, ha raccontato quanto gli è successo.  Dopo aver registrato a casa di Emma Bonino l’appello al voto come candidati insieme alle Europee,  uscito dall’abitazione della politica, si stava accingendo a chiamare una centrale taxi collegata anche ad Uber.

Il divulgatore scientifico ha precisato a fanpage.it di avere un accordo in tre città, Roma, Milano e Napoli, per prendere 6 corse al giorno, aspettando solo pochi minuti. A quel punto, mentre si trovava a Campo de’ Fiori, il tassista si è rifiutato di farlo salire.

Nel mezzo, precisa Alessandro, non c’erano clienti ma il conducente gli ha motivato il no, tuonando: “Il taxi è vuoto ma io non la faccio salire, mi dispiace perché parla male dei taxi. Vada a piedi!”.

 

Cecchi Paone ha controbattuto, dicendogli: “Va benissimo, Uber vi massacrerà” . Ai microfoni di fanpage ha precisato di non avere nulla contro i tassisti ma che è contro le corporazioni, le società e i mercati chiusi, pur precisando che, secondo lui, il tassista non avrebbe dovuto discriminarlo per una sua posizione. Alessandro non si è perso d’animo, raggiungendo Milano a bordo di un altro taxi.

A divulgate il video è stato lo stesso tassista che si è rifiutato di farlo salire ed è per questo che il divulgatore ha presentato un esposto  alla polizia locale, alla Procura della Repubblica e al Campidoglio, tramite il Codacons. Sul caso si è espresso l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, ritenendo che se i fatti saranno accertati, il tassista sarà punito con le sanzioni previste che arrivano alla sospensione della licenza.