Il nostro corpo lancia dei segnali, i classici campanelli d’allarme ai quali non diamo, più di tanto, importanza. C’è chi non si preoccupa, ritenendoli malesseri passeggeri e chi ha paura di effettuare una visita o un esame di controllo.
La paura gioca novanta, ma, come tutti i medici consigliano, non bisogna mai temporeggiare dinnanzi a problematiche che inficiano pesantemente la quotidianità.
Se pensiamo che possano andar via da soli, ci sbagliamo di grosso e, continuando a ignorare il problema, potremmo solo determinarne un peggioramento.
Ci sono malattie subdole, insidiose, potenzialmente fatali se non vengono prese in tempo, che si manifestano con sintomi comuni a molte altre patologie decisamente non gravi.
Non siamo noi a dover fare la diagnosi differenziale ma dobbiamo necessariamente affidarci a chi ha le competenze per farlo. Il caso che vi riporto ne è un esempio lampante.