Secondo quanto è possibile leggere sulla stampa online, mettere un bicchiere d’acqua dietro la porta potrebbe aiutarci a capire, se, in nostra assenza, il domicilio in cui viviamo è stato violato. Il fenomeno dei furti all’interno delle abitazioni è quasi infatti di routine.
Si tratta di episodi che hanno un forte impatto emotivo tra le vittime che subiscono appunto il furto. A volte lo shock non è tanto per il valore delle cose asportate, quanto perché qualcuno, un estraneo, ha messo le mani all’interno delle nostre cose.
Molte abitazioni oggi sono dotate di moderni sistemi di allarme che rilevano immediatamente l’intrusione di malintenzionati all’interno della casa, ma ci sono persone che ancora non sono dotate in casa di sistema di allarme, e per loro infatti esiste questo ingegnoso trucchetto.
Bisognerà soltanto posizionare un tappeto dietro la porta con un bicchiere pieno d’acqua al di sopra. Nel caso in cui la porta venga aperta il bicchiere d’acqua si rovescia bagnando il tappeto. E quindi così si riesce a sapere subito se qualcuno è entrato in casa, circostanza che si può anche constatare subito in quanto solitamente i ladri lasciano molto disordine in giro.
Il problema dei furti in casa è un fenomeno molto sentito nel mondo. In Italia i dati ci insegnano che questo tipo di eventualità interessa chiunque in qualsiasi tipo di abitazione. Bisogna quindi adottare delle misure di sicurezza per evitare che ciò possa avvenire. Se si scopre un furto in casa è bene quindi avvisare immediatamente le forze dell’ordine, che giungeranno in pochissimo tempo per effettuare i rilievi del caso. Dal 2010 i furti in appartamento sono aumentati fino al 2014 per poi scendere negli ultimi 5 anni del 24,8%. Nel 2019 (ultimo danno di cui abbiamo questa tipologia di dato) sono arrivati a 10,3 ogni mille famiglie: un livello al di sotto di quello del 2010.