Gli esperti non hanno dubbi, è in arrivo uno stravolgimento meteo che porterà maltempo sulla nostra penisola, ponendo la parola stop allo stato di stabilità , di sole, di temperature concilianti che ha caratterizzato le ultime ore.
Il giorno del cambiamento è fissato e delineato dagli esperti e partirà proprio da oggi, domenica 30 novembre. È in questo preciso arco temporale che si concretizza l’arrivo dell’ultima perturbazione del mese, un sistema che promette un’intensità contenuta ma una vasta copertura nuvolosa. La sua caratteristica principale è l’essere debole. Nonostante la presenza di molte nuvole su gran parte del territorio, un fattore che inevitabilmente spegnerà il sole, l’impatto resta circoscritto.
Un’analisi più attenta dei modelli meteo ha infatti confermato che il potenziale di piogge sarà limitato, concentrandosi soltanto in poche regioni della Penisola. Non si attendono, dunque, fenomeni atmosferici estesi o particolarmente intensi. Dopo la giornata di stabilità vissuta in precedenza, il quadro che si delinea è quello di un finale di novembre più grigio che realmente burrascoso. La perturbazione conclude il mese come un promemoria, ma lascia aperte le porte a dicembre con una situazione che, pur mutata, è già sotto il pieno controllo.
Nella notte che verrà e al mattino di domani, 1 dicembre, il cielo sarà coperto con piogge sparse in Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana; possibili rovesci più intensi in Liguria e temporali sulle coste toscane; deboli nevicate su Alpi e Prealpi lombarde e venete da 1200/1400 metri.
Nel resto dell’Italia, l’ inizio della giornata di domani, 1 dicembre, che andrà ad inaugurare la nuova settimana, sarà con cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso; deboli piogge possibili anche su Lazio e nord Sardegna. Nel pomeriggio, deboli piogge insisteranno al Nord, tranne Piemonte e Ponente Ligure; nuvole in aumento e piogge isolate su Marche, Umbria e regioni centrali tirreniche, con rischio di forti rovesci o temporali sulle coste toscane, in serata nel Lazio. Le temperature minime sono in deciso rialzo al Nord e al Centro; massime in calo al Nord. Venti per lo più deboli meridionali, ma con rinforzi di Maestrale in Sardegna.