Il meteo per Pasqua è una grossa incognita che preoccupa gli italiani. Dato che è troppo presto per sbilanciarsi, ci si può solo basare sugli schemi circolatori più probabili, quindi se è più facile che l’Italia venga interessata dal freddo flusso atlantico o, al contrario, dal caldo legato all’alta pressione.
Al momento, il colonnello Giuliacci ci fa sapere che il quadro è molto altalenante, oscillando dal freddo e piovoso al caldo e asciutto.
Nei prossimi 6-7 giorni ci sarà meno pioggia di quella delle ultime settimana, seppur alcune zone della penisola restino nella morsa del maltempo, mentre le temperature saliranno, raggiungendo valori tipici del mese di aprile.
Nell’ultima decade del mese, invece, le correnti fredde porteranno un sensibile abbassamento delle temperature, accompagnato dalla pioggia battente e da nevicate fino a quote relativamente basse in montagna.
Eppure non tutte le proiezioni la pensano allo stesso modo, in quanto viene delineato anche uno scenario opposto, con la rimonta dell’alta pressione sul Paese, che porterebbe temperature più stabili e soleggiate. Ovviamente, non avendo una sfera magica, si può solo pazientare, in attesa di capire quale schema circolatorio avrà la meglio, quindi se a Pasqua farà caldo o freddo. Come ogni anno, gli italiani, sino alla fine, rimarranno col fiato sospeso e non potranno organizzarsi, salvo i più temerari o chi ha già in mente il famoso piano B, quello che, in realtà, non ha mai fatto male a nessuno .