Trovarsi al cospetto di una tromba d’aria o tornado non è certo un’esperienza che si vorrebbe vivere, trattandosi di un fenomeno meteo in forte aumento, nella nostra penisola, negli ultimi 15-20 anni, così come stanno aumentando i temporali. Sappiamo tutti che le trombe d’aria sono il fenomeno più preoccupante, proprio per via della sua violenza.
I venti possono soffiare sui 100 -150 km/h, raggiungendo, nella peggiore delle ipotesi, i 400-500 km/h, per cui cosa fare in presenza di un fenomeno simile? Ci pensa Giuliacci a darci dei consigli utili. Uno di questi è stare lontani da porte e finestre, che possono essere frantumati dalla potenza della natura.
Mai trovare rifugio in mansarda, dal momento che un tornado è in grado di spazzare via un tetto in pochi istanti. Al contrario, il consiglio è quello di rintanarsi ai piani più bassi, in cantina o in taverna, staccando gli interruttori elettrici e del gas per evitare la creazione di circuiti e perdite di gas.
I rubinetti dell’acqua non vanno toccati perché potreste rimanere folgorati, così come non dovete ripararvi in prossimità di alberi, pali alti, strutture metalliche, distese liquide. Non cercate di rifugiarvi a ridosso dei muri perimetrali delle case o delle strade, che possono crollare rapidamente, né in prefabbricati.
Cosa fare, invece, se vi trovate all’aperto? Il consiglio di Giuliacci è quello di abbandonare auto o roulotte che possono essere trascinati via dal vento. Se non trovate un posto in cui rifugiarvi, il consiglio è quello di restare supini a terra, coprendosi la testa con le mani, possibilmente all’interno di avvallamenti del terreno sino a quando la tromba d’aria non passa, sperando che non comporti danni a cose e persone.