Nel Sud Italia, un vortice ciclonico, sull’area più orientale del Mediterraneo, è in fase di assorbimento. L’anticiclone delle Azzorre sta sempre più guadagnando terreno, portando la stabilità nel nostro Paese ma l’alta pressione per quanto altro durerà? Almeno fino ai primi due giorni del nuovo anno, in cui il sole regnerà incontrastato.
Da domani, lunedì 30 dicembre, sulla val Padana e nelle valli più interne del Centro, però, si formeranno dense foschie e banchi di nebbia, mentre le temperature saranno un tantino superiori alla media stagionale. La vera svolta si avrà da venerdì 3 gennaio, col ritiro dell’alta pressione e l’ingresso di fredde correnti nordatlantiche in Italia.
Da questa data in poi, il meteo peggiorerà, partendo dal Nord per poi spostarsi al Centro. Ci saranno piogge, anche a carattere temporalesco e nevicate in montagna.
Le temperature, invece, gradualmente si abbasseranno.Ovviamente man mano che ci avvicineremo al periodo di riferimento, saremo in grado di avere previsioni più dettagliate ma se l’anticipo dato dai meteorologi non verrà disatteso, il primo weekend del 2025 e il giorno dell’Epifania saranno segnati da una vera e propria ondata di freddo.
Tradotto in soldoni, le piogge si abbatteranno su molte regioni mentre, per ora, non sappiamo quali saranno le zone più colpite dal maltempo. Salvo imprevisti dell’ultimo minuto, cui il meteo ci sta sempre più abituando, lo scenario sta per mutare significativamente. Ovvio che, per avere un quadro preciso , dobbiamo pazientare qualche altro giorno. Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti che saremo pronti a comunicarvi.