A quanto pare c’è da munirsi di una grossa dose di pazienza, in quanto, per il momento, il sole sarà solo un vago ricordo. In queste ore, le raffiche di vento, ad oltre 50-60 chilometri orari, funesteranno molte regioni d’Italia.
Il passaggio di un insidioso ciclone sull’Europa sudorientale richiamerà venti intensi dai quadranti settentrionali/orientali sulle regioni ioniche e sulle due Isole Maggiori. Tradotto in soldoni, specialmente in Puglia e in Calabria, il vento soffierà fortissimo.
A Nord-Est si viaggerà attorno ai 50-60 km/h con mari molto mossi. Questo senario andrà avanti per tutta la giornata odierna, specialmente sulle regioni del Sud e su Sicilia e Sardegna, in cui il rischio di danni a edifici e vetture è consistente.
Sappiamo tutti che cosa il vento, soffiando forte, è in grado di generare, per cui la protezione civile prosegue il monitoraggio, invitando gli italiani alla massima prudenza. Ma ecco arrivare il duro monito degli esperti. Da mercoledì 5 marzo, le temperature aumenteranno anche di diversi gradi su buona parte dell’Italia ma questo non è indicativo di qualcosa di buono, anzi tutt’altro, dal momento che segnerà un nuovo peggioramento meteorologico, atteso nella seconda parte della settimana.
Ecco servito l’ennesimo duro colpo per gli italiani che dovranno fare i conti con l’ennesima ondata di maltempo, con piogge intense, anche a carattere temporalesco ,sulla maggior parte della penisola. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi, dal momento che tutto potrebbe mutare, destabilizzando gli stessi meteorologi, come ormai siamo abituati a vedere, alla luce dell’imprevedibilità climatica.