
Il colpo di coda dell’inverno è in agguato. Ne è certo il colonnello Mario Giuliacci, che ha previsto nelle prossime ore l’arrivo improvviso del freddo anche a basse quote. “Sta per tornare un pizzico d’inverno in extremis, dal momento che dal punto di vista climatico la stagione finisce il 29 febbraio -ha detto il noto meteorologo- È un colpo di coda, che durerà dal 23 al 26 febbraio e che porterà freddo, pioggia e neve su tutta Italia”.
A partire da mercoledì, l’alta pressione di origine subtropicale che ha mantenuto il nord Italia al riparo dalle perturbazioni atlantiche comincerà a perdere di forza. Da giovedì, il movimento verso ovest dell’area anticiclonica e l’approfondimento di una depressione a nord del Regno Unito consentiranno ai fronti freddi atlantici di spostarsi verso il Mediterraneo, portando nuovamente piogge nella nostra regione e accumuli significativi di neve sulle Alpi.
Da venerdì 23 tutta la Penisola sarà travolta dall’irruzione di aria fredda che proviene direttamente dalla Groenlandia e che porterà ad “un sensibile calo delle temperature di 6/8 gradi al Nord, di 4/6 al Centro e 3/4 al Sud“.

“Non ci saranno più le temperature primaverili a cui ci eravamo abituati nelle ultime settimane. Cosa succederà? Ci sarà chiaramente freddo, amplificato da eventi che accompagneranno questa perturbazione, come venti, pioggia e neve”- ha detto il colonnello, che ha previsto l’arrivo delle piogge a partire da venerdì 23 al centro Nord, “il 24 e 25 al Sud e sulla Sicilia, il 26 e 27 sulla Sardegna e il 29 di nuovo al Sud”.
Prevista anche neve già da giovedì 22 febbraio sulle Alpi e sull’Appennino Centro-Settentrionale; fino al 25 sulle Alpi si accumuleranno più di 30/40 centimetri di neve. “Il 24 si segnalano nevicate anche sulle Alpi Centrali e Dolomiti oltre 800 metri e il 25 nevicate in Alto Adige e Appennino Centro-Settentrionale“, conclude Giuliacci.