Siamo giunti quasi alla fine di questo primo mese dell’anno e il nostro colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, ha fatto un annuncio davvero sconcertante, in quanto in Italia è in arrivo La Niña, un fenomeno caratterizzato da un raffreddamento anomalo delle acque superficiali nell’Oceano Pacifico equatoriale, che influisce fortemente sull’andamento climatico globale.
Tradotto in soldoni, l’Europa sarà caratterizzata da freddo intenso, pungente, ma solo ad alte latitudini. Gennaio e il mese di febbraio sono in genere quelli più freddi dell’anno e i colpi di scena, sono dietro l’angolo, specie negli ultimi anni, complici i cambiamenti climatici.
Le masse d’aria artica o siberiana provocano maltempo intenso, oltre a produrre nevicate abbondanti ed un brusco abbassamento delle temperature. Inoltre, l’interazione tra il Vortice Polare e le correnti oceaniche è un elemento prezioso per capire l’evoluzione delle condizioni atmosferiche.
Quando vi è il segnale di un possibile indebolimento del Vortice Polare, unito all’influsso de La Niña, sull’Italia potrebbero abbattersi perturbazioni con forti raffiche di vento e neve.
Il fenomeno interesserà soprattutto il Centro e Nord Italia. Insomma, questo fine mese e quello successivo, di febbraio, ci riserveranno grosse sorprese ma è chiaro che il freddo, quello vero, farà da padrone sulla scena nazionale. In sintesi: gli amanti del sole e delle temperature più elevate dovranno pazientare, quanto meno per il momento ma tutto può cambiare, questo va ribadito. L’imprevedibilità, del resto, è una costante, a braccetto con i cambiamenti climatici.