Nei primi giorni di marzo, il meteo potrebbe riservare un andamento insolito, caratterizzato da un’alternanza tra freddo tardivo e un repentino rialzo termico. L’inizio del mese sarà segnato dall’arrivo di aria fredda dai settori orientali europei, che provocherà un temporaneo abbassamento delle temperature, con valori fino a 4 gradi sotto la media stagionale.
Questa fase fredda durerà circa 48 ore e interesserà anche l’Italia, portando un clima tipicamente invernale su molte regioni. Tuttavia, già dal 3 marzo, l’Anticiclone tornerà a dominare lo scenario meteorologico, garantendo condizioni di stabilità e un clima decisamente più mite su gran parte della Penisola.
Le temperature, infatti, inizieranno a salire rapidamente, facendo registrare anomalie termiche positive comprese tra i 6 e gli 8 gradi sopra la media entro la fine della prima settimana del mese. Al Nord Italia, i valori massimi potrebbero raggiungere per la prima volta nel 2025 i 18-20 gradi, segnando un caldo precoce che, sebbene accolto positivamente, non sarà destinato a durare.
Infatti, a partire dal 9-10 marzo, nuovi fronti umidi in arrivo dal sud porteranno un cambiamento significativo. Il ritorno del maltempo sarà accompagnato da piogge e da un abbassamento delle temperature, riportando condizioni più consone alla stagione. Marzo, dunque, si preannuncia come un mese particolarmente dinamico, in cui le fasi di caldo improvviso saranno seguite da ondate più fredde e piovose.
L’evoluzione della situazione meteorologica resta da monitorare attentamente per comprendere se il rialzo termico avrà una durata prolungata o se, al contrario, il ritorno del maltempo si protrarrà nel tempo, influenzando anche il prosieguo della stagione primaverile.