Queste ultime settimane di marzo sono state contraddistinte da un ritorno del maltempo che ha coinvolto tutta la penisola. Le condizioni atmosferiche si sono deteriorate, portando un abbassamento generale delle temperature e un aumento delle piogge. Dopo un inizio di mese che aveva fatto sperare in un avvicinamento alla primavera, il freddo è tornato protagonista, riportando l’Italia a un clima più tipico dell’inverno.
Le piogge, diffuse su gran parte del territorio, sono state accompagnate da venti freddi che hanno intensificato il calo delle temperature, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Nelle zone montuose, la neve ha fatto nuovamente capolino, ridando un aspetto invernale alle vette, mentre nelle città più grandi, il grigiore del cielo e l’umidità hanno contribuito a creare un’atmosfera piuttosto rigida e poco primaverile.
Nonostante il freddo abbia dominato gran parte di questo periodo, nei prossimi giorni sono attesi i primi segnali di un cambiamento. L’anticiclone africano, tipico delle stagioni più calde, comincerà a farsi strada verso il nostro Paese, portando con sé aria calda. Questo inizio di risveglio del caldo africano rappresenta il preludio di un cambiamento radicale nelle condizioni climatiche.
L’arrivo del caldo africano si preannuncia come una fase che potrebbe risultare anche anomala, con punte di calore che, in alcune regioni, potrebbero superare i valori tipici di fine marzo. Le temperature, soprattutto al Centro-Sud, potrebbero salire notevolmente, facendo temere un anticipo della stagione estiva, con conseguente impatto sul benessere quotidiano delle persone e sull’ambiente.
I cambiamenti climatici che stiamo vivendo stanno rendendo sempre più imprevedibile il tempo, rendendo difficile fare previsioni a lungo termine. Il ritorno di giornate più soleggiate e in linea con l’arrivo della primavera non si farà attendere. Quali saranno le regioni coinvolte? E quando tornerà il bel tempo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.