Meteo Italia, la tremenda notizia: Novembre a rischio Uragano tipo Medicane (2 / 2)

Se le temperature aumentano così esponenzialmente, i nostri mari evaporano, aumenta l’umidità nei bassi strati dell’atmosfera. Una reazione a catena che innesca gli eventi meteo estremi, tra i cui i tanto temuti “Medicane”, uragani mediterranei, il cui termine deriva dalla fusione dei termini inglesi MEDIterranean hurriCANE.  I dati del CNR,  hanno fatto il punto delle temperature che hanno interessato la nostra Penisola da giugno ad agosto. Effettivamente, questi mesi sono i più caldi di sempre in Italia,  secondi solo al 2003, mentre in Europa non si sono mai registrati valori così elevati, trattandosi dell’anno da record, il più caldo che la storia ricordi.

Il caldo non produce solo malori, cali pressori, spossatezza, svenimenti, ma influenza anche la temperatura dei mari, con valori che si sono portati facilmente intorno ai 28/30°C su buona parte dei bacini.  Si tratta, dicono gli esperti, di un’anomalia di circa 4-5°C oltre le medie di riferimento, come ci comuna il meteo.it, informandosi sulla situazione che ci aspetta per l’autunno.

Come abbiamo già detto, l’energia potenziale in gioco è tantissima ed essa è il carburante dei fenomeni meteo estremi, come i Medicane, gli uragani del Mediterraneo, che si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale. I Medicane, pur essendo in genere di breve durata, possono portare forti piogge e forti raffiche di vento fino a 120 km/h.

Il periodo autunnale è caratterizzato da forti contrasti che si vengono a creare tra masse d’aria completamente diverse in quanto da una parte abbiamo le fresche e instabili correnti dal Nord Europa, mentre dall’altro troviamo le roventi fiammate africane che puntano a raggiungere lo Stivale. Nei mesi d’autunno, l’Italia potrebbe essere interessata da alluvioni.

Questo non è l’unico fenomeno con cui la nostra Penisola potrebbe fare i conti, in quanto potrebbe essere interessata da piogge battenti e mareggiate lungo le coste più esposte. In Europa, in generale, sono previste tempeste sulle Isole Britanniche e sulla Scandinavia, con precipitazioni abbondanti e mareggiate lungo le coste più esposte. Nell’Europa sud-occidentale e nell’Europa Centrale continuano ad imperversare siccità e temperature sopra le medie climatiche.