Sopra al Polo Nord sta per verificarsi un riscaldamento improvviso, detto Stratwarming, in grado di portare alla rottura il Vortice Polare entro metà mese, con stravolgimenti davvero notevoli in Europa e in Italia.
In pochissimo tempo, sul Circolo Polare artico, ci sarà un impressionante modifica delle temperature, dell’ordine di 40/50° centigradi, nel giro di pochissimi giorni. Il riscaldamento si espande all’alta troposfera, con ripercussioni nelle successive settimane, nelle quali la penisola sarà soggetta a notevoli cambiamenti.
Lo stratwarming, suddividendosi in 2/3 minimi depressionari distinti, che iniziano a circolare, espandendosi a varie latitudini, porterà ondate di freddo fin sul cuore dell’Europa e anche sull’Italia.
La fortissima anomalia climatica sopra al Polo Nord, con temperature fino a 25/30°C in più rispetto al periodo di riferimento, porterà una pesante ondata di gelo sul Nord Europa. Da metà febbraio, il gelo andrà a coprire quasi mezza Europa e, a tratti, la nostra penisola, come avrete modo di constatare.
In Italia i termometri crolleranno bruscamente e non è detto che non possano tornare anche le precipitazioni, dunque le piogge, anche a carattere temporalesco, potrebbero essere dietro l’angolo. A queste si aggiungeranno le nevicate, fino alla pianura, sulle regioni del Centro Nord. Insomma, lo Stratwarming non è un fenomeno da sottovalutare, in quanto le conseguenze della sua formazione ed espansione sono consistenti, in Europa e sulla nostra penisola. Del resto, i fenomeni meteo sono sempre più pesanti e l’attenzione degli esperti è massima, in modo da metterci al corrente dell’evoluzione dello scenario che sta per palesarsi sotto gli occhi degli italiani. Continuate a seguirci per gli opportuni aggiornamenti.