L’Europa orientale, in linea perfetta con le previsioni, è stata interessata da un’ondata di celo. L’ari gelida ha portato i termometri a scendere drasticamente con conseguenze davvero preoccupanti.
Sono state riscontrate anomalie negative piuttosto pesanti. Dopo che l’aria fredda ha colpito l’Europa orientale, spingendosi più a sud, attraversando il Mar Nero e riversandosi su gran parte della Turchia, ha portato al calo delle temperature su tutto il territorio turco.
Sulle cime dei monti, si sono toccati i -16°C a 1500m, e la neve è scesa copiosa, raggiungendo uno strato di 150cm.I
In queste ore sta fioccando a Istanbul e la neve sta arrivando fino ai confini con la Georgia. Questo scenario comporta dei consistenti ritardi nei trasporti aerei, marittimi e terrestri, oltre che lo stop delle lezioni. La situazione andrà avanti in questo modo per gran parte della settimana, non solo nelle zone montuose interne, ma anche lungo le coste centro-orientali affacciate al Mar Nero.
Ma sulla nostra penisola cosa succederà? Il gelo ha solo sfiorato la nostra penisola e la neve, quella dei vecchi tempi, con nevicate diffuse anche sulle spiagge della nostra Penisola, resterà un lontano ricordo. Per quanto riguarda il freddo, da domenica, esso andrà via, scacciato da una rimonta anticiclonica. Ecco servito l’ennesimo colpo di scena meteo che tutti pensavamo arrivasse… ed è accaduto. Ovviamente noi siamo qui per fornirvi tutti gli opportuni aggiornamenti che non tarderanno a giungere, in linea perfetta con l’imprevedibilità climatica ormai innegabile.