Considerato l’ultimo capomafia stragista, tra i mandanti degli attentati contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Messina Denaro, nei suoi nove mesi dall’arresto al decesso, è stato sottoposto a due interventi chirurgici legati alle complicazioni della neoplasia. A seguito del secondo intervento, i medici hanno deciso di non rimandarlo in carcere e il boss, che ha rifiutato l’accanimento terapeutico, è stato sottoposto alla terapia del dolore e sedato.
Ormai giunto al quarto stadio, il brutto male lo ha portato al decesso. Il 27 settembre 2023 la salma di Matteo Messina Denaro è giunta nel cimitero della sua città natale, Castelvetrano. Qui, sotto gli occhi dei familiari più stretti, è stata tumulata nella cappella di famiglia intestata al papà Francesco, per tutti don Ciccio, che, proprio come il figlio, non ha certo bisogno di presentazioni, pur finendo nelle mani della giustizia dopo essere deceduto.
Da Fanpage.it apprendiamo che, non appena il cimitero è stato riaperto al pubblico, qualcuno ha lasciato sulla porta della cappella un fiore rosa, poggiando a terra un cero acceso.
Fino ad oggi, sulla lapide dell’ex-latitante non vi è una foto, né il nome e cognome che sono in lavorazione ma sulla lapide è stata apposta solo una corona di rosario e una foto stampata e appesa, che ritrae Gaspare Allegra…. lo stesso che è presente sulla lapide di Francesco Messina Denaro.
Gaspare Allegra è nipote del boss, figlio della sorella Giovanna, venuto a mancare a soli 36 anni in uno schianto stradale mentre si trovava sul monte Grisone sul lago di Como. La foto stampata di Gaspare non è stata apposta solo sulle lapidi di padre e figlio, ma è stata rinvenuta dai carabinieri del Ros nel portafogli di Matteo Messina Denaro, nel giorno del suo arresto.