Meningite fulminante, il sintomo che ti avvisa per primo (2 / 2)

La meningite fulminante è una patologia che colpisce le meningi. Quando queste incontrano dei batteri possono causare dei seri problemi in quanto la patologia colpisce anche il liquido cerebrospinale, il fluido trasparente e incolore che si trova nel sistema nervoso centrale.

Questa forma di meningite detta appunto fulminante è la più grave e causa una insorgenza dei sintomi che peggiorano nel giro di pochissime ore e che se non trattata immediatamente può portare al decesso del paziente. Ecco perchè riconoscere i sintomi di questa patologia è molto importante.

Purtroppo il tasso di decesso in caso si contragga questa forma di meningite è pari al 50% quindi abbastanza alto. Ma è appunto con i sintomi che si riesce a capire da che tipo di patologia è affetto il nostro corpo e per quanto riguarda la meningite i sintomi iniziali per cui preoccuparsi sono febbre alta, mal di testa e rigidità del collo.

Accanto a questi sintomi possono esserci anche sintomi banali, tanto che una persona in salute come ad esempio un giovane può andare a dormire e non svegliarsi più. Abbiamo detto infatti che la meningite fulminante può peggiorare nel giro di pochissime ore.

La patologia può essere associata a molte specie di batteri – meningite da Neisseria (meningococco); da Streptococcus pneumoniae (pneumococco); da Haemophilus influenzae tipo b; e da Listeria monocytogenes, per citare i patogeni più comuni.

In questi giorni anche esperti del calibro di Matteo Bassetti hanno riferito come bisogna prestare molta attenzione a quello che sta succedendo e appunto a questa forma di meningite che può colpire all’improvviso.