Melanoma metastatico ecco i sintomi a cui prestare attenzione (2 / 2)

Tra le neoplasie che colpiscono le persone e che possono causare gravi danni alla salute vi è il melanoma metastatico. Si tratta di un tipo di neoplasia che colpisce la pelle la quale può andare soggetta ad alterazione delle cellule.

Si tratta di una patologia che si può sviluppare improvvisamente e che infiltra i tessuti raggiungendo anche il circolo sanguigno e linfatico. Organi e tessuti potenzialmente a rischio di sviluppare neoplasie secondarie a un melanoma metastatico sono: cervello, polmoni, fegato e ossa.

Questi ultimi si sa sono organi molto delicati che possono risentire molto spesso di neoplasie metastatiche. Se una qualsiasi neoplasia infatti entra in questo stato si potrebbero verificare gravissimi problemi alla persona e lo stesso male si diffonderebbe quindi anche al resto dell’organismo.

Come ogni condizione che colpisce il nostro organismo ci sono dei sintomi che non bisogna assolutamente sottovalutare. Allo stadio 0 il melanoma è localizzato negli stati superficiali della pelle ed è meno pericoloso, mentre allo stato 1 è sempre limitato alle pelle ma ha bisogno di essere monitorato.

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Il melanoma di stadio 2 è ancora un tumore limitato alle pelle, ma lo spessore può essere rilevante e può avere caratteristiche più o meno forti mentre allo stadio 3 ha colpito già i linfonodi e lo spessore può essere evidente. Allo stadio 4 invece la neoplasia ha già colpito altri organi vicini.

Tra i possibili sintomi di un melanoma metastico ci possono essere linfonodi grossi e dolorosi, difficoltà a respirare e tosse che non guarisce, aumento del volume del fegato (evidenziabile inferiore alle costole, a destra), perdita di appetito, fastidio alle ossa o sensazione di ossa rotte, mal di testa e/o convulsioni, debolezza e/o intorpidimento delle braccia o delle gambe, perdita di peso e fatica.