Melanoma, aumento dell’80% dei casi se tra i 15 e 20 anni hai fatto questo (2 / 2)

Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale che riporta dei dati scientifici sono in aumenti i casi di melanoma. Si tratta di una patologia che colpisce soprattutto la pelle e che può essere provocata da vari fattori.

Secondo l’American Academy of Dermatology, cinque o più scottature solari con la comparsa di vesciche tra i 15 e i 20 anni d’età aumentano infatti il rischio di melanoma dell’80% e il rischio di altre neoplasie della pelle.

Infatti è stato scientificamente dimostrato che esporsi al sole con costanza e ustionarsi può essere causa di queste patologie che molte volte possono essere molto gravi. Questo accade perchè le cellule della pelle si alterano e come si sa questo provoca appunto l’insorgere delle neoplasie.

“L’esposizione ai raggi Uv danneggia il Dna delle cellule della pelle, e se questo danno non viene riparato dal sistema immunitario, può portare a mutazioni che possono causare la neoplasia della pelle, incluso il melanoma. Il processo di trasformazione tumorale è molto lungo e può avere origine da alterazioni avvenute in età pediatrica” – spiega il dottor Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli

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Insomma anche quando si è molto giovani si deve stare attenti ad esporsi al sole e non scottarsi questo in quanto con il tempo si potrebbero avere problemi. Vero è che stare all’aria aperta fa bene ma sicuramente è bene anche non esporsi troppo ai raggi UV nelle ore più calde.

Ogni estate vediamo tantissime persone scottate dal sole e dobbiamo sapere che è una condizione che non fa proprio bene alla pelle.