Melania Rea, poco fa lo straziante annuncio sulla madre (2 / 2)

Il 18 aprile 2011 è la data del femminicidio di Melania Rea, una splendida donna, innamorata follemente di suo marito, ignara che proprio lui, col quale aveva avuto la piccola Vittoria, le avrebbe tolto la vita. Da quel giorno di tempo ne è passato su per giù 12 anni, e la mamma di Melania si è lasciata andare ad uno straziante sfogo nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Stampa. 

E’ lo sfogo di una donna sconvolta, distrutta, dalla perdita della figlia, che deve tirar su la nipotina Vittoria, oggi 13enne. Nonna Vittoria ha dichiarato: “Occorrono tanto coraggio, forza e pazienza. Tre ingredienti indispensabili per andare avanti. Il mio cuore era ed è ancora in lutto per il decesso di mia figlia, ma mi sono dovuta fare forza per il bene di mia nipote. Certamente però da sola non ce l’avrei mai potuta fare”,. 

Non è stato e non è facile per la famiglia Rea affrontare le conseguenze di un lutto simile, sapere che Melania è stata strappata così barbaramente dalla dimensione terrena da colui che avrebbe dovuto solo amarla e proteggerla al di sopra di tutto e tutti. Un dolore forte, come una lama che scava nella piaga, quello della famiglia Rea, assistita e supportata da figure professionali, in particolare da psicologa e da un’assistente sociale. Chi è stato loro vicino, ha sempre consigliato di dire alla piccola Vittoria, oggi 13enne, la verità.

Vittoria, la figlia di Melania, ha iniziato a fare domande sulla sua mamma quando aveva 3 anni e nel momento in cui ha chiesto dove fosse la madre, i familiari hanno risposto la verità, con i modi giusti, ossia che ” che l’avevano abbandonata in quel bosco. E che in quel bosco c’era anche suo padre”, fino, gradualmente, a dirle chi aveva tolto la vita a mamma Melania.

Nonna Vittoria ha rivolto a una pensiero alla figlia di Annalisa D’Auria, fatta fuori dal marito che, a sua volta, si è è tolto la vita, facendo delle doverose osservazioni relative a chi resta, alle prese con una perdita improvvisa, peraltro avvenuta in questo barbaro modo. Nonna Vittoria ha sottolineato quanto occorra forza e collaborazione tra le due famiglie per andare avanti, specie se di mezzo c’è una bambina. Riguardo alla nipote, oggi adolescente, la donna ha dichiarato che “ha maturato una consapevolezza di quello che è accaduto e non ha tanta voglia di sentire i genitori del padre”, che “è una ragazzina serena e molto studiosa, frequenta il primo anno di liceo scientifico” e che “da grande vorrebbe “fare il magistrato”, schierandosi a difesa delle donne.