Italia, bimba di 2 anni caduta dal terzo piano: ecco perché è stata lanciata di sotto (2 / 2)

Ieri mattina, domenica 30 ottobre 2022, una bimba di 2 anni è caduta dal terzo piano di un palazzo a Fisciano, in provincia di Salerno. Immediatamente la notizia, dai principali siti locali, è rimbalzata su quelli nazionali e tutti si sono chiesti se si fosse trattato di una terribile disgrazia o di un qualcosa di diverso. Gli inquirenti, ovviamente, hanno dovuto approfondire la vicenda.

La bambina, nonostante il volo compiuto, è stata miracolata. Per fortuna, le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sappiamo che si trova ricoverata presso l’ospedale Santobono di Napoli dove, nelle scorse ore, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Purtroppo quella che, inizialmente, era stata valutata come possibile caduta accidentale, grazie alle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, ha assunto tutt’altra piega.

Non a caso, gli agenti, ieri, in serata, hanno proceduto a far scattare le manette per il padre della bambina, la cui posizione dovrà essere vagliata attentamente dagli inquirenti. Si sta cercando di capire per quale motivo l’uomo abbia buttato giù dal terzo piano la figlia. Cosa è accaduto ieri, intorno alle 10:00, in corso San Vincenzo Ferreri, nel centro di Fisciano? Qualcuno ha sentito o visto qualcosa nei minuti precedenti la rovinosa caduta della piccola che, per fortuna, non è morta?

Sono stati i soccorritori dell’associazione “La Solidarietà” di Fisciano” a prestare soccorso alla vittima. La piccolina è stata, in un primo momento, trasportata presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, mentre poco dopo i medici del nosocomio hanno optato per il trasferimento al Santobono di Napoli, ospedale specializzato in Pediatria, dove ha subito un’operazione per via di una frattura al braccio avvenuta dopo essere stata lanciata dalla finestra del terzo piano. La piccolina ha riportato anche diverse lesioni ed ematomi che, comunque, non destano preoccupazioni.

Per ricostruire l’accaduto è al lavoro anche la scientifica, coordinata da Roberto Lenza, sostituto procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore. Di sicuro la svolta, che ha portato all’arresto del padre, recluso presso il carcere di Salerno, è davvero inquietante. Forse l’impatto al suolo è stato attutito da una rete di ferro situata sotto l’edificio dal quale è caduta. Grazie a quest’ultima, è stato scongiurato il tragico epilogo. Si attendono ulteriori aggiornamenti sul caso.