Maxi scontro in autostrada: diversi veicoli coinvolti e decessi (2 / 2)

Tutti ricordiamo il maxi tamponamento verificatosi sulla Torino-Bardonecchia, dal bilancio pesantissimo, in quanto in esso persero la vita il 37enne Francesco Armentaro e il 71enne Michelanna Giachino, mentre oltre 30 persone rimasero gravemente coinvolte.  Uno dei sinistri peggiori che la cronaca italiana ricordi, questo.

Di anni ne sono passati diversi ed è notizia di queste ore che, per l’accaduto, andranno a processo due automobilisti e cinque dirigenti della Sitaf, la società che gestisce l’autostrada. Come riportato su  TorinoToday,  gli imputati  sono accusati  di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Nessuno dimentica quello che è successo quel maledetto 3 febbraio 2021,  seppur il tempo non si possa fermare.

Un’Audi S4,   il  3 febbraio 2021, di mattina, è andata in testacoda all’ingresso della galleria Serre-la-Voute a Salbertrand, in direzione di Bardonecchia, fermandosi sulla corsia di sorpasso e occupandola del tutto.  Nel frattempo, sono sopraggiunte altre vetture e  il tamponamento è stato inevitabile, con un bilancio pesantissimo.  Gli scatti del maxi tamponamento hanno segnato le pagine di cronaca di quei giorni, tra coinvolti,  rimasti intrappolati nelle lamiere, soccorsi che ritardavano il loro intervento, urla, pianti,  visi sconvolti di chi si è trovato ad assistere alla scena.

Se all’epoca si parlò di ghiaccio nero,  oggi  chi indaga è di tutt’altro parere, ritenendo che i tremendi  fatti siano stati la conseguenza di responsabilità umane, che ora andranno accertate nel corso del processo. I due automobilisti rinviati a giudizio sono accusati di non aver rispettato i limiti di velocità, mentre i cinque dirigenti e funzionari Sitaf non avrebbero valutato correttamente i rischi aprendo una falla nella sicurezza dell’autostrada.

All’inizio gli indagati erano 31, ma le ipotesi di reato per vari automobilisti sono state archiviate.  L’inchiesta è coordinata dai pubblici ministeri Fabiola D’Errico e Giorgio Nicola mentre la prima udienza del processo è fissata a maggio 2025.   Ovviamente noi continueremo a seguire il caso, fornendovi i dovuti aggiornamenti.