E’ accaduto tutto troppo in fretta, tanto da sembrare un incubo ad occhi aperti, eppure Maurizio non fa più parte di questo mondo da venerdì mattina; giorno in cui, un comunicato stampa proveniente dall’ufficio dello stesso Costanzo, ha dato la raggelante notizia del suo decesso, a seguito di complicazioni, insorte dopo un intervento di routine al colon. Maurizio si è spento nella clinica romana Paideia a 84 anni.
Sabato 25 febbraio, dalle 10:30 alle 18:00 e ieri domenica 26 febbraio, dalle 10:00 alle 18:00, è stata aperta la camera ardente in Campidoglio, per consentire a tutti, vip e non, di omaggiare il grande giornalista scomparso che ha cambiato il volto della tv italiana. In tantissimi, in coda, già dal primo mattino, hanno atteso il loro turno, in lacrime, con lo sguardo chino verso il basso, gli occhi poggiati sul feretro, con sopra la foto sorridente di Costanzo.
Un dolore troppo grande per tutti, quello della sua dipartita. Sono centinaia le persone che si sono recate al Campidoglio, e molti di loro hanno voluto portare dei messaggi, delle corone, dei mazzi di fiori ma anche pasticcini, posti nella bara. Alcuni collaboratori di Costanzo hanno lasciato un cabaret di pasticcini, sapendo perfettamente la sua passione per i dolci.
Era stata la stessa Maria De Filippi, in un’intervista a Che tempo che fa, a riportare il curioso aneddoto riguardante il marito furbetto. Maria, ironicamente, ha raccontato che il suo Maurizio era solito patteggiare con la nutrizionista, in modo da avere del gelato di cui era ghiotto per cena, oltre a nascondere Nutella biscuits e caramelle Rossana per non farsi cogliere in flagranza di reato dalla vigilessa Maria che, ovviamente, avendo a cuore la sua salute, monitorava i suoi eccessi alimentari.
Sono racconti di una vita di coppia, vissuta all’insegna della routine. Una quotidianità fatta di cose semplici, quella di Maurizio e Maria, ma piena di amore…un amore immenso e di quell’istinto di protezione, l’uno verso l’altro, davvero ammirevole. E’ per questo che loro due rappresentano un punto di riferimento per tantissima gente. Due coniugi, uniti sul lavoro e nella vita, come pochi.