In queste settimane non si fa che parlare della vicenda della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella Cardia. Negli ultimi anni quest’ultima è riuscita a radunare migliaia e migliaia di fedeli che giungono da tutta Italia per assistere a presunti fenomeni miracolosi, tra i quali soprattutto le lacrime della statua della Madonna.
Inoltre ogni 3 del mese la veggente avrebbe a che fare con l’apparizione della Madonna, che in taluni casi le avrebbe rivelato delle profezie. Tuttavia le autorità religiose non sarebbero affatto convinte della veridicità del miracolo e avrebbero inviato un’indagine per vederci chiaro su un fenomeno che presenta diversi punti oscuri
Il fenomeno delle apparizioni mariane è ben noto nel mondo cattolico da più di un millennio. Si tratta di presunte manifestazioni della Vergine Maria agli occhi di una o più persone, in luoghi e tempi differenti, e che prendono il nome solitamente dalla città in cui è avvenuta l’apparizione o dall’aspetto assunto dalla Madonna in quell’occasione.
Ex imprenditrice, Gisella Cardia è un personaggio a tratti controverso, in passato finita nei guai con la giustizia per un’inchiesta giudiziaria conclusasi con una condanna a 2 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Sono in molti a sollevare ora dubbi sulla purezza della sua vocazione religiosa, ritenuta dai malpensanti soprattutto un’attività di business.
A gettare nuove ombre sul caso una testimonianza di un ex seguace di Gisella Cardia, che ha riferito una storia che sta facendo molto discutere in queste ore. La veggente riferì a tutti di aspettare un bambino, una gravidanza ottenuta senza avere rapporti intimi: ecco l’incredibile racconto.