Mattew Perry, sobrio e felice: ecco come ha perso la vita (2 / 2)

A lanciare l’allarme la mattina del 28 ottobre era stato il suo assistente che, dopo aver svolto alcune commissioni per l’attore, non era più riuscito a mettersi in contatto con lui. A quel punto ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine che hanno fatto poi irruzione presso l’abitazione di Perry ritrovandolo esanime nella vasca.

L’esame autoptico ha fatto segnare una vera e propria svolta sul caso Perry. Non sarebbe stata infatti rilevata traccia di acqua nei polmoni dell’attore, motivo per il quale si può escludere il decesso per annegamento nella vasca idromassaggio della sua abitazione a Los Angeles.

La polizia di Los Angeles ha aperto quindi un’indagine per omicidio. Nonostante non siano stati rilevati segni di effrazione nell’abitazione, per le forze dell’ordine ci sarebbero serie possibilità che sia stato un omicidio a scopo di rapina. Per il momento si tratta solo di un atto dovuto, una diretta conseguenza dei risultati dell’autopsia.

Starà ora agli investigatori appurare la presenza di indizi che portino in questa direzione. Bisogna aggiungere che dai risultati dell’esame autoptico non sono neppure stati rilevati segni di violenza, perciò si escluderebbe anche una colluttazione tra l’attore e gli ipotetici malviventi.

A differenza di quanto si potesse pensare nelle prime ore e considerando il passato di Perry, l’attore non aveva fatto uso di sostanze stupefacenti o alcol. Inoltre, dal racconto di una sua cara amica, cioè una delle ultime persone che lo ha visto in vita, pare che l’attore fosse anche di buon umore questi giorni. Per gli inquirenti si prospetta un lungo e duro lavoro da fare.