Matteo Messina Denaro, quanto gli resta da vivere (2 / 2)

Il boss è stato arrestato nella clinica Maddalena, dove era in cura da un anno, per via del tumore al colon con metastasi epatiche. Vi si recava per sottoporsi a cicli periodici di chemioterapia. L’Ansa, il 16 gennaio, giorno della sua cattura, ha scritto che il mafioso aveva già fatto il tampone e aspettava gli altri esami, prima di sottoporsi alla chemio.

Dopo la diagnosi di cancro al colon, il boss è stato operato presso l’ospedale Abele Ajello di Marsala, sino alla scoperta delle metastasi al fegato. Operato, si sottoponeva a cicli di chemio, una volta ogni sei mesi, alla Maddalena, clinica palermitana in cui è finito in manette. Occorre però fare un passo indietro nel tempo, in quanto la sua storia clinica è molto più complessa di quanto sembra.

Nel 1994 si sarebbe sottoposto, a Barcellona, presso una prestigiosa clinica oftalmica, a un intervento chirurgico alla retina. Da indagini investigative, alcuni anni fa, si è sottoposto a dialisi per un’insufficienza renale cronica. La preoccupazione comune è che non gli resti molto da vivere e che, pertanto, occorra interrogarlo al più presto, con la speranza che possa collaborare con la giustizia  prima del trapasso.

Il tumore al colon che ha colpito Matteo Messina Denaro, è il secondo più frequente in Italia ed è anche il secondo più letale. A 5 anni dalla diagnosi è vivo il 65%. Sul Corriere della Sera è scritto: “la chemioterapia è un trattamento standard per prolungare la sopravvivenza e contrastare i sintomi della patologia. Viene di solito prescritta per diversi mesi e si possono aggiungere i cosiddetti farmaci a bersaglio molecolare per prolungare il tempo a disposizione dei pazienti. A oggi la sopravvivenza di un paziente con cancro al colon retto metastatico può raggiungere in media 24-36 mesi”.

Il tumore del colon-retto, come tutti i tumori, è una conseguenza della crescita incontrollata di cellule. In questo caso, di quelle epiteliali della mucosa che riveste internamente la parte interna dell’intestino. I tumori dell’intestino nascono soprattutto nel colon e nel retto, quelli del colon sono quasi tre volte più frequenti dei tumori del retto. In base al tipo di tumore e alla sua manifestazione vengono scelte diverse terapie: chirurgia, radioterapia, chemioterapia o immunoterapia.