Il capo di Cosa Nostra, come detto, si è macchiato di reati che resteranno per sempre impressi nella storia del nostro Paese. Sicuramente la maggior parte degli italiani non potrà mai perdonare ciò che ha commesso Messina Denaro, e infatti in questi mesi diversi attacchi sono arrivati anche alla stampa che ha comunque il dovere di raccontare circa le sue condizioni di salute.
In queste il boss ha dato infatti il cognome alla figlia Lorenza Alagna, la quale a 18 anni era scappata da casa, in quanto non si riconosceva nei modi della famiglia. Non riconosceva soprattutto quel padre, Matteo Messina, diventato con il tempo uno dei più importanti boss mafiosi ricercato poi in tutto il globo.
Lorenza, oggi 27enne, prese la decisione con molto coraggio. Il padre infatti non la prese benissimo, anche perché poi all’anagrafe scelse di avere il cognome della madre e non quello del padre. Messina Denaro si adirò molto per la scelta della figlia, e nel corso del tempo per lei ha avuto parole molto dure.
“Mai e poi mai la vorrò ricevere”– così aveva affermato in passato il boss. Neanche la 27enne era intenzionata a vedere il padre. Ma adesso nel momento della sofferenza Denaro ha accettato di vedere quella figlia che a 18 anni aveva lasciato il nucleo famigliare.
A fare da trait d’union tra Messina Denaro e Lorenza Alagna è stata la cugina Lorenza Guttadauro, nonché avvocato dello stesso Messina Denaro. La legale ha fatto da mediatore e, ad aprile, la 27enne ha potuto varcare le porte del carcere e incontrare il padre, a cui ha fatto conoscere anche il nipote.
Adesso boss e figlia pare si siano riconciliati, e per questo Matteo ha deciso che la figlia potrà portare il suo cognome, se lo vorrà. Come scrive il Corriere, figlia e padre hanno cominciato a conoscersi, a chiarirsi sulle incomprensioni e il legame sembra essersi saldato.