Il padrino di Cosa Nostra è stato sepolto nella cappella di famiglia. Come saprà chi segue la cronaca nazionale il padre di Matteo Messina era Francesco Messina Denaro, soprannominato don Ciccio, il quale ha perso la vita in latitanza.
Nella giornata del 26 settembre, prima che la salma partisse da L’Aquila con direzione Sicilia, è stata effettuata una autopsia sul corpo di Messina Denaro la quale ha dimostrato come appunto il boss sia deceduto per cause naturali, appunto la patologia che da tempo lo affliggeva.
Il padrino di Cosa Nostra era affetto infatti da una neoplasia al colon per i medici giudicata in stadio terminale. Il carro funebre, giunto a L’Aquila dalla stessa Castelvetrano, ha viaggiato tutta l’Italia giungendo nelle prime ore del mattino dinanzi al camposanto di Castelvetrano, dove appunto il boss è stato seppellito.
Il padrino è stato seppellito accanto al padre. Imponenti le misure di sicurezza, con la Questura che ha vietato una cerimonia pubblica, anche se lo stesso Messina Denaro come detto nella pagina precedente aveva avvisato come non volesse una cerimonia in chiesa visto che tale istituzione, secondo il suo pensiero, è gestata da uomini definiti dal boss “immondi”.
Alle 9:00 del 27 settembre i parenti, che hanno portato rose gialle, come chiedeva lui nei pizzini, sono andati via.
Nelle prossime ore potranno sicuramente conoscersi ulteriori dettagli sulla cerimonia di sepoltura di Matteo Messina Denaro, la cui scomparsa segna la fine di un’epoca. Ricordiamo che Messina Denaro è accusato delle più gravi stragi compiute nel nostro Paese ed è anche ritenuto uno dei responsabili del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino a cui venne tolta la vita e il cui corpo fu sciolto in una soluzione di acido.