Il presidente Mattarella non è in condizioni che destano preoccupazione. Si trova ricoverato al Santo Spirito per un intervento programmato, per l’esattezza, per l’impianto di un pacemaker. La conferma, che è al contempo una rassicurazione, è arrivata direttamente dal Quirinale, anche per mettere fine alle tante bufale che hanno preso a circolare, sulle condizioni del nostro presidente.
Al momento non si hanno moltissime informazioni disponibili ma è certo che il capo dello Stato è ricoverato nel reparto di cardiologia dell’ospedale romano santo Spirito, diretto dal primario Roberto Ricci, che si sta occupando di lui. Dopo la firma della “legge Morandi”, che prevede ristori ai familiari di chi ha perso la vita nel crollo di Genova, è arrivata la notizia del ricovero programmato.
Sergio Mattarella, da dieci anni, è presidente della Repubblica Italiana, ragion per cui l’attenzione è sempre concentrata su di lui, massima autorità politica nazionale. Forse, alcuni problemi cardiaci, accusati da Mattarella nei giorni addietro, hanno portato i medici a prendere la decisione di effettuare, prima delle festività pasquali, l’impianto del pacemaker.
Tantissimi i messaggi di vicinanza a Mattarella, in primis quelli del presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha scritto: “Forza Presidente, torna presto. Ti aspettiamo”, e del presidente della Camera Lorenzo Fontana. Non potevano mancare i messaggi di pronta guarigione delle massime autorità politiche nazionali. A far forza al nostro presidente, Carlo Calenda, Matteo Renzi, Giuseppe Conte, Chiara Braga e Riccardo Magi, ad esempio.
Anche il gruppo di Fratelli d’Italia gli ha augurato un pronto recupero con queste parole: “Rivolgiamo al presidente Sergio Mattarella, a nome dei deputati e dei senatori di Fratelli d’Italia, gli auguri di rapida ripresa e di ritornare quanto prima nel suo ruolo di custode dei valori della nostra Costituzione”. Questo è un periodo incalzante, per il Presidente, alla luce dei suoi numerosi impegni in agenda, in primis quello del 23 aprile, relativo all’incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’arma, nella ricorrenza dell’80’° anniversario della Liberazione, seguito dal 25 aprile, festa della Liberazione, in cui è atteso a Genova.