Mattarella, che cos’è e quando serve il pacemaker: "Attenzione se.. (2 / 2)

Sergio Mattarella è stato ricoverato nella giornata di ieri all’ospedale Santo Spirito e in serata ha avuto l’operazione. Come detto gli è stato impiantato un pacemaker che sarebbe un dispositivo grande quanto un quadrante di orologio che viene inserito sotto pelle all’altezza del cuore.

Questo viene collegato con degli elettrodi al cuore e se questo non ha battito regolare o ad esempio subisce episodi che ne minano la funzionalità invia piccole scariche elettriche che fanno riprendere al muscolo la sua normale attività. Insomma è un salvavita in caso di problemi cardiaci.

Non si sa da che tipo di problema sia stato colpito Mattarella fatto sta che ha programmato il suo intervento il quale è andato benissimo. Generalmente questo tipo di interventi non comporta conseguenze per il paziente che già dal giorno successi all’operazione può tornare alle sue attività.

Dopo l’operazione, che dura tra i 30 e i 40 minuti in anestesia generale, il paziente deve stare per 6 ore a letto dopo di ciò si esegue una radiografia di controllo. I tempi di ricovero ospedaliero sono mediamente di 2-3 giorni e generalmente il paziente può essere dimesso il giorno successivo all’impianto.

Attenzione quindi quando vengono diagnosticate patologie come una bradicardia o quando si ha una interruzione regolare del battito: si tratta di condizioni che possono portare appunto i medici a valutare l’installazione di un pacemaker. Mattarella è già tornato alle sue attività e molto probabilmente nei prossimi giorni fornirà dettagli circa la sua operazione.

Le complicanze di questi interventi sono molto rare e quando accadono non sono mai pericolose per la vita del paziente. Si tratta insomma di interventi che negli ospedali vengono eseguiti come routine.