Mascherine, cambia tutto di nuovo: torna l’incubo per gli italiani (2 / 2)

A delucidarsi sulla questione è Fabrizio Pregliasco, famosissimo virologo dell’Università di Milano, direttore sanitario Irccs Istituto Galeazzi, sempre in prima fila sin dallo scoppio della prima ondata pandemica. Volto noto nei salotti televisivi, per le sue ospitate in programmi che si sono occupati del Covid, l’esperto ha rilasciato una lunga intervista a Leggo, delineando il possibile scenario della stagione invernale.

Quanto alle possibili varianti che potrebbero determinare una nuova impennata di contagi, il virologo ha spiegato che “Omicron 5 ha tre sottovarianti diverse, la pq1, la pq1.1 e Xbb, che probabilmente non saranno cattive ma purtroppo sembra che riescano a schivare la protezione del vaccino”, aggiungendo che: “si diffonderanno, facendo alzare la curva dei contagi e come sempre dobbiamo pensare ai più deboli”.

Quanto ai virus parainfluenzali, Pregliasco ha sottolineato che si presentano con “sintomi da raffreddamento, come mal di gola e tosse”, e che, “tra quelli che più ci danno da fare c’è il virus respiratorio sinciziale, che va tenuto sotto controllo costantemente”. Come proteggersi, dunque, da un pericolo per nulla archiviato che continua a seminare il panico tra la popolazione? 

Non abbiamo fatto in tempo a dimenticare le immagini di decessi legati a chi non è stato sconfitto da una forma grave del virus, che dobbiamo continuare a lottare contro di esso. La prevenzione è d’obbligo, indossando la mascherina nei luoghi chiusi e affollati. Questo è ciò che Pregliasco raccomanda severamente per scongiurare il contagio. Oltre a questo, rimarca l’importanza del vaccino anti Covid per evitare di contrarre il virus in forma grave.

Queste le sue parole: “Restano consigliati sia il vaccino anti-Covid sia, allo stesso tempo, quello contro l’influenza. Soprattutto per le persone a rischio. È il momento di alzare le difese. Ce lo dicono i dati internazionali”, per poi sottolineare che “l‘Organizzazione mondiale della sanità ha già alzato l’allerta su una probabile stagione di risalita”. Parole che delineano uno scenario non certo idilliaco per l’inverno che stiamo per affrontare ma che, con i dovuti accorgimenti, possiamo superare senza grosse difficoltà. Tutto sta nel saper seguire i consigli degli esperti, sempre attenti a monitorare la situazione.