Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale Martino Caldarelli, il 48enne scomparso alcuni giorni addietro dalla frazione di San Pietro ad Isola del Gran Sasso è stato trovato senza vita. La notizia viene confermata dalle autorità.
Da quanto appreso il corpo senza vita di Martino è stato trovato all’interno di un laghetto. Per chi indaga non ci sono dubbi: non si è trattato di un gesto volontario ma di un delitto. Martino sarebbe stato colpito da terze persone e forse poi il suo corpo è stato appunto gettato nel laghetto.
Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Teramo erano scattate dopo che era stato ritrovato un corpo in una zona di campagna di difficile accesso tra Sant’Omero e Nereto. Caldarelli è stato ritrovato nel territorio comunale di Corropoli, in provincia di Teramo, sempre in Abruzzo.
Le indagini condotte tempestivamente dai carabinieri hanno portato già al fermo di un uomo e una donna accusati appunto di aver tolto la vita al 48enne. Non è ancora ben chiaro il movente dell’azione nei confronti di Caldarelli ma sicuramente su questi dettagli si potranno conoscere ulteriori dettagli nelle prossime ore.
Caldarelli il giorno della scomparsa era uscito da casa per andare in palestra ma da allora non era più tornato nell’abitazione dove viveva con la madre. Nessuno si aspettava però che potesse aver fatto una fine del genere, le indagini adesso mireranno a chiarire la dinamica dell’accaduto e anche il movente appunto del delitto.
Caldarelli sarebbe deceduto perchè colpito con una serie di fendenti che purtroppo non gli hanno lasciato scampo.