I fatti sono accaduti negli Usa e, in men che non si dica, hanno raggiunto i principali siti d’informazione, dal momento che non si può certo restare impassibili dinnanzi al trapasso di una giovane mamma di soli 37 anni, che aveva da poco dato alla luce la sua terzogenita. Martina, questo il suo nome, è stata ritrovata dal marito, appena rientrato da lavoro, riversa a terra. L’uomo ha allertato prontamente i soccorsi ma quando i sanitari sono sopraggiunti, non hanno potuto far altro che constare l’avvenuto decesso. Le indagini hanno portato ad una clamorosa scoperta.
A porre fine all’esistenza di Martina è stata la la suocera 65 enne, al termine dell’ennesima lite tra loro due. Stando alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, la nuora aveva invitato sua suocera a prendere un caffé da lei, mentre il marito era impegnato col suo turno di lavoro in fabbrica ed i piccoli all’asilo.
Tutto ad un tratto, la povera Martina è stata sorpresa alle spalle dalla 65enne che l’ha colpita con un coltello o con delle forbici. Purtroppo non ha avuto il tempo di chiedere aiuto, né di sottrarsi alla furia di colei che ha voluto farla fuori, dichiarandone il movente ai carabinieri.
Quando le forze dell’ordine l’hanno interrogata, in lacrime ha ammesso che a guidare la sua mano nel femminicidio sarebbe stata l’invidia nutrita dalla nuora, molto bella, vincitrice di svariati concorsi di bellezza. La reo confessa non accettata di non essere seducente come lei, così l’ha tolta di mezzo.
Ha agito d’impeto ed è finita dritta in penitenziario dove dovrà scontare la sua pena. Dura lex sed lex, dicevamo i romani e questo detto è sempre attuale. Jennifer è diventata un angelo e non potrà veder crescere i suoi tre figli, lasciando nel dolore il marito con cui si conosceva dai tempi del liceo. Sui social è bufera. In tanti chiedono ai giudici di non avere alcuna pietà.