Martina Carbonaro, ha chiamato la mamma, dicendole: “Sto andando a prendere un gelato con un’amica e torno a casa”. E’ uscita di casa , indossando jeans e una maglietta nera, incontrandosi con l’ex fidanzato che le ha tolto la vita, nascondendo il corpo in un vecchio armadio, nell’alloggio disabitato dell’ex custode del campo sportivo Moccia di Afragola.
Quell’ultimo appuntamento con l’ex è costato la vita alla 14enne, purtroppo. Le telecamere hanno ripreso la 14enne nei pressi del centro commerciale “I Pini”, mentre è stata avvisata l’ultima volta nei pressi del campo sportivo Moccia, a bordo di uno scooter con il suo ex, sino alla tremenda scoperta del suo corpo senza vita. Delle indagini si stanno occupando, in queste ore, i carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, sebbene sia il ragazzo il massimo attenzionato.
Gli uomini in divisa non lasciano nulla al caso, ispezionando il luogo del ritrovamento e raccogliendo le testimonianze, allo scopo di ricostruire tutto ciò che è successo a questa povera ragazza.
La madre, straziata, con la voce rotta dal pianto, ha detto: «Mia figlia Martina era bella come il sole», aggiungendo: «Voglio giustizia». E’ una richiesta, quella di mamma Fiorenza, rimasta orfana della figlia, davvero forte, affinchè tutta la verità emerga e venga fatta giustizia. Una storia forte, questa, che fa riflettere e che scuote fortemente la pubblica opinione.
Gli inquirenti proseguono le loro indagini, per ricostruire tutto ciò che si è consumato mentre la comunità è stretta attorno alla famiglia della 14enne, alle prese con il peggiore dei lutti, col decesso dell’amata figlia, avvenuto in un modo davvero barbaro, crudo, spietato, per non accettazione della fine della relazione.