Marta Fascina non lascerà la villa ad Arcore: l’annuncio poco fa (2 / 2)

Secondo quanto si è appreso in queste ore dalla stampa nazionale, sarebbe sorta una sorta di diatriba attorno alla villa di Arcore, in cui vive Marta Fascina. Si era detto che fosse sceso in campo niente di meno che Pier Silvio Berlusconi, figlio del compianto “Cavaliere”.

Proprio Pier Silvio, secondo indiscrezioni sempre riportate dalla stampa, avrebbe dato una sorta di ultimatum a Marta Fascina per lasciare la villa di Arcore. Ella dovrebbe, o meglio, avrebbe dovuto lasciare la villa di Berlusconi entro il prossimo mese di ottobre.

Ma come stanno realmente le cose? Ebbene, almeno fino al 2026 Marta Fascina potrà rimanere all’interno della villa di Berlusconi, Villa  San Martino appunto, in quanto a stabilirlo è la legge Cirinnà. Il comma 42 dell’articolo 1 della legge 76 del 2016 (appunto la “Cirinnà”) tutela il diritto all’abitazione del convivente, indifferentemente se i due siano dello stesse genere o meno, dalle pretese restitutorie dei successori del defunto dando un lasso di tempo ragionevole per cercare una nuova abitazione.

Visto che la convivenza di Fascina e Silvio Berlusconi durava ormai stabilmente da tre anni la sua permanenza potrà durare quindi fino al 2026. Il tentativo di sfatto da parte dei figli di Silvio è quindi nullo.

Secondo la legge appunto il lasso di tempo ragionevole che si diceva prima è di circa due anni. Inoltre ci sono altre grane che aspettano i figli di Berlusconi e la stessa Fascina.

C’è da discutere circa il legato di 100 milioni di euro presente nel terzo testamento, che Berlusconi avrebbe lasciato a Marta Fascina che tutti gli esperti di successione fino a questo momento hanno dichiarato nullo. Insomma, le cose su cui mettersi d’accordo sono tante, e adesso non è escluso che onde evitare clamore mediatico ci si accordi lontano dai riflettori sia sulla permanenza di Fascina ad Arcore che un eventuale lascito economico alla stessa.