Mariano, ex carabiniere muore in ospedale: poi la scoperta choc (2 / 2)

A volte, dicevamo, la morte è più spietata di quanto già lo sia. La storia di due fratelli gemelli, Mariano e Giuseppe Ferranti, che vedete qui nella foto d’apertura del nostro articolo, ne è un esempio. Il primo carabiniere, il secondo prete, sono deceduti nello stesso giorno, a 12 ore di distanza l’uno dall’altro. Sono nati lo stesso giorno, si sono spenti nello stesso giorno.

Dalla stampa apprendiamo che vivevano chilometri di distanza, che avevano 84 anni e che la morte se li è portati via assieme. Mariano, ex maresciallo maggiore dei carabinieri, si è spento per primo, in un letto d’ospedale in cui era ricoverato per un’infezione. Dodici ore dopo, anche Giuseppe  è morto a causa di un tumore, dopo aver combattuto contro quel brutto male che, alla fine, ha vinto.

Patrizia, figlia di Mariano, intervista da Il Resto del Carlino, si è lasciata andare ad una struggente constatazione:  “È come se si fossero aspettati. Quando ho saputo di mio zio, poco dopo la morte di mio padre ho pensato a quello che si sente spesso dire riguardo alla ‘telepatia dei gemelli’. Erano uniti da un legame fortissimo”. 

Un dolore troppo grande, per Patrizia e per tutti i familiari dei due gemelli scomparsi, stimati, benvoluti da tutta la comunità per via del loro lavoro che li teneva a stretto contatto con tanta gente, Il padre di Patrizia, Mariano, era stato onorato Cavaliere della Repubblica per il servizio svolto al servizio dei cittadini e della giustizia, al punto che la figlia ha sottolineato come la divisa fosse per lui una  vocazione. Si parla spesso del legame  simbiotico tra due gemelli e stavolta, così come sono stati portati in grembo, nello stesso ventre, per tutta la gestazione, venendo al mondo nello stesso giorno, il destino, spietato, ha voluto che  la loro vita si spezzasse lo stesso giorno.

Una storia davvero forte, toccante, commovente, la loro. Una storia che invita a riflettere sulla durata effimera dell’esistenza terrena e su come tutto, improvvisamente, possa prendere una piega inaspettata e tremenda. Non possiamo che unirci al dolore dei familiari deigemelli  Ferranti, ponendo loro le nostre più sentite condoglianze, certi che da lassù, Mariano e Giuseppe veglieranno per sempre su di loro. Intanto, l’Arma dei carabinieri è in lutto, oltre alle comunità in cui i due fratelli vivevano.