Si scava senza sosta e il tempo, purtroppo, sta passando, essendo già trascorsi 11 giorni, senza avere sue notizie. E’ chiaro, ormai, che si sta cercando il corpo della povera Marianna Bello, inghiottita dall’acqua che ha travolto Favara.
Della donna, moglie e madre premurosa di 3 figli, non c’è nessuna traccia. Le operazioni sono cominciate questa mattina e proseguiranno ininterrottamente per tutto il giorno, con la speranza di ritrovare il corpo, dandole degna sepoltura.
Una squadra movimento terra dei Vigili del fuoco ha ispezionato un cumulo di fango e pietre che era stato segnalato nelle scorse ore nei pressi del canalone sottostante via Salinari.
Gli uomini impegnati nelle ricerche erano stati incuriositi dalla conformazione ma non c’è stato alcuno sviluppo, quindi nulla che potesse ricondurre a Marianna mentre il tempo, purtroppo, sta passando. La sua comunità, stretta attorno alla famiglia, spera quantomeno di avere un corpo su cui piangere, dandogli la sepoltura che merita. Intanto le ricerche continuano, non si fermano, perché l’obiettivo resta quello di ritrovare la salma.
I pompieri si sono rimessi al lavoro setacciando e scavando il vallone, certi che la donna sia là, dato che nella rete fognaria è quasi sicuro che non ci sia finita. In queste ore, da quanto si apprende a mezzo stampa, verranno nuovamente scandagliati i pozzetti. Ne sono stati svuotati 22, rimescolando i grossi massi dei fondali, senza che di Marianna ci fosse l’ombra. Nella giornata di domani torneranno a Favara le unità cinofile con la speranza che quattro zampe specializzati, possano collaborare fattivamente nel ritrovamento del corpo. I giorni, purtroppo, stanno passando e Marianna non si trova.