Lo scandalo Sangiuliano-Boccia continua a infittirsi, dal momento che da La Verità apprendiamo che sul profilo Linkedin della Boccia, sarebbe specificato che nel 2001 lei si è diplomata al “Liceo scientifico E. Pascal” di Pompei, mentre nel 2002 la Boccia riporta come voce, nell’ambito del suo percorso studentesco, “L’Istituto tecnico commerciale Ernesto Cesaro” di Torre Annunziata.
Entrambe le voci, però, fa notare La Verità, non contengono il titolo conseguito e la votazione con cui la Boccia avrebbe chiuso il suo percorso. Sempre dal suo profilo professionale Linkedin, che riassume il curriculum, Maria Rosaria Boccia nel 2005 si sarebbe laureata in economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Ed ecco arrivare un’indiscrezione, riportata da La Verità e da noi ripresa, che, se confermata, sarebbe davvero clamorosa, poiché significherebbe che la signora Boccia avrebbe mentito. Nel 2005 si sarebbe sì iscritta all’ateneo napoletano, dopo aver frequentato per 2 anni l’Università Federico II di Napoli, rinunciando agli studi.
La Verità ritiene che la Boccia abbia mentito sulla prima laurea. La donna avrebbe sostenuto 17 esami alla Parthenope, rinunciando nel 2020, per poi conseguire la famosa corona d’alloro con l’Università Telematica Pegaso.
Poteva la cosa risolversi così? A quanto pare, ci sarebbero nuovi problemi in vista, dato che l’istituto, avvalendosi di strumenti antiplagio, starebbe verificando se la Boccia abbia scritto la tesi di suo pugno o copiandola.. E non è tutto perché, di pari passo, anche la prestigiosa Federico II ha voluto fare delle precisazioni, dicendo che la Boccia non ha mai insegnato chirurgia estetica in esso.