Maria De Filippi: le parole della conduttrice fanno affiorare un dolore incredibile

Maria De Filippi è una donna forte, amata dal grande pubblico dei telespettatori ma ci sono dettagli sul suo passato davvero tristi che ha scelto di confidare.

Maria De Filippi: le parole della conduttrice fanno affiorare un dolore incredibile

Professionale, simpatica, umile, Maria De Filippi appare come una donna tutta d’un pezzo, capace di sapersi controllare e di saper gestire ogni tipo di emozione. 

Ma Queen Mary, come tutti i personaggi del mondo dello spettacolo, ha vissuto un periodo di grande dolore quando era giovanissima, a soli 28 anni. Scopriamo cosa le è accaduto.

La confessione choc 

Maria è una donna molto riservata che , in rarissime occasioni, ha preso il coraggio di raccontare esperienze della sua infanzia, scegliendo con quali conduttori voler esternare il suo passato, magari semplicemente con quelli che, in punta di piedi, hanno dialogato con lei del più e del meno. Il primo a riuscire a farci scoprire qualcosa in più sul suo vissuto è stato Fabio Fazio, seguito da Mara Venier. 

Proprio zia Mara, intervistando Maria, ospite del suo programma di successo Domenica In, è stata quella con cui la Queen di Canale 5 si è lassciata più andare. Dopo aver parlato della sua storia d’amore con Maurizio Costanzo, aprendo il cassetto dei ricordi, ha raccontato un terribile evento che l’ha colpita quando aveva solo 28 anni. La dichiarazione-confessione, riportata su Lettoquodiano, dice: “A mio padre fu diagnosticato un tumore al pancreas. È stato operato e poi per alcune complicazioni è passato in terapia intensiva. Lì è stato per un anno e mezzo”. Ecco che i telespettatori hanno potuto vedere una Maria “inedita”, ben lontana dall’aspetto impostato che mostra mentre conduce.

La presentatrice non è riuscita a trattenere le lacrime, affermando che non è stato un periodo facile. Lei si recava a far visita al padre da sola, mentre il fratello, terrorizzato dall’ambiente ospedaliero, restava ad aspettarla nel parcheggio. Con tenacia, la famiglia aveva pensato di portare l’uomo in una clinica diversa,in cui sottoporlo ad altre cure ma, purtroppo, suo padre è deceduto in una serata d’agosto. Una ferita lacerante, ancora aperta, pur avendo metabolizzato il lutto con lo scorrere del tempo. 

 

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