Marco Mengoni, ecco chi era Nadia Ferrari (la mamma scomparsa a 60 anni) (2 / 2)

 

Una notizia davvero  tremenda, di quelle che mai avremmo voluto leggere né comunicare, ha scosso i fan di Marco Mengoni, che ha perso la mamma Nadia Ferrari. La donna è venuta a mancare a soli 60 anni a causa di una patologia  grave, contro la quale faceva i conti da tempo, come scrive il quotidiano Repubblica. Nadia e Marco avevano un rapporto meraviglioso, profondo, complice, difatti lei lo ha sempre sostenuto.

Sin dall’inizio della sua carriera,  è stata la sua più grande tifosa. Difatti il successo di Mengoni, dopo la vittoria ad  X-Factor, nel 2009, è stato incredibile e lei, per amore del figlio, pur soffrendo per la lontananza,  lo ha incitato a non mollare, per perseguire i suoi obiettivi.  Difatti Nadia, tempo fa, disse,  nel corso di un’intervista a Di Più Tv : “A volte avrei preferito averlo più vicino, alla mia portata.  Ma penso che i figli vadano lasciati liberi di fare le proprie esperienze, di crescere e maturare, qualche volta anche di sbagliare”.

Marco  le aveva dedicato il   brano “Luce” (nel disco Materia) e la vittoria al Festival di Sanremo 2023. Mengoni,  dopo la sua vittoria di Sanremo,  a gran voce disse: : “Dedico questo festival alla donna che mi ha messo al mondo. Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare delle esperienze forti che però ti forgiano e ti fanno crescere. Parlo di esperienze di vita privata che sono molto delicate”.

Quando uscì il disco Materia, Mengoni  spese delle parole davvero molto commoventi sulla sua famiglia: “Ho dedicato una canzone a mia mamma. Nel primo video, ‘Cambia un uomo’, c’è mio padre, sono le persone che amo di più, quindi dovevano essere in questo momento della mia vita, in questo momento di cambiamento e crescita, in cui mi sono messo molto a confronto con me stesso. Quando c’è una crescita mi viene istintivo pensare ai miei genitori, a quanto sono cresciuto, a tutto l’imprinting, tutti i valori e la stabilità che mi hanno dato, ma dall’altra parte anche la non stabilità, la libertà di scegliere che fare nella mia vita, perché non mi hanno mai ostacolato”.

Nada era un punto di riferimento sia  sotto il profilo personale, intimo, umano,  che sotto quello professionale.  Forse non tutti sanno che è stata proprio lei, oltre che la sua prima tifosa,  ad avergli fatto conoscere  il blues e il gospel. Mengoni, nel giorno della festa della mamma, le aveva scritto: : “Perché ti voglio bene veramente… buona festa della mamma”. .