Mara Venier in lacrime al suo compleanno: non ha retto (2 / 2)

In queste ore Mara Venier ha compiuto 74 anni. Un traguardo per la conduttrice che alla sua età è ancora in attività. Per lei quella appena trascorsa doveva essere l’ultima stagione a Domenica In ma poi ha deciso di continuare.

All’inizio di questa stagione, in conferenza stampa, ha però dichiarato che proprio questa sarà la sua ultima stagione a Domenica In. Nelle scorse ore in occasione del suo compleanno ha ricevuto una lettera molto commovente da parte di Vincenzo Mollica, suo grande amico e collega Rai.

Mollica è l’ex giornalista del Tg1 e una delle voci più apprezzate del giornalismo nostrano. Tanti gli amici che hanno voluto dedicare un messaggio a Mara Venier in occasione del suo compleanno ma come detto è stata proprio la lettera di Mollica a farla emozionare in modo particolare.


“Cara Mara, quando arriva il giorno del compleanno è come se arrivasse una nuova primavera in cui rifioriscono i sentimenti di una vita intera, l’allegria, la felicità la tristezza, la malinconia, l’amore, la passione, il coraggio sì perché ce ne vuole tanto, anche di coraggio, mentre scrivevo questa letterina augurale mi sono chiesto come mai ti chiamano zia Mara” – così comincia la lettera di Mollica.

Leggendola sul viso di Mara sono comparse delle vistose lacrime, questo in quanto la lettera aveva bellissime parole scritte dal giornalista. “Ho pensato forse la chiamano così perché la considerano una sorella di mamma Rai, quella bella Rai che amiamo, il servizio pubblico che tu onori sempre ed è per questo che noi telespettatori ti consideriamo una parente, ricordandomi che una tua grande passione è recitare, per questo compleanno ti voglio regalare la scena del cinema che amo di più in assoluto, il finale di Tempi Moderni, di Charlie Chaplin” – queste le parole conclusive della lettera.

La Venier molto commossa ha quindi ringraziato davanti a tutto lo studio di Domenica In, Vincenzo Mollica, salutandolo con un caloroso “grazie” e con un forte abbraccio. Standing ovation poi da parte del pubblico.