Nonostante lo scorrere dei decenni, Mara Venier continua ad essere tra le conduttrici più amate dagli italiani. Con un passato da modella e da attrice, ha trovato nella conduzione la chiave del suo successo, cavalcando la cresta dell’onda grazie alla sua semplicità. Una professionista, la Venier, che non ha mai perso di vita l’umiltà.
In tanti i conduttori italiani che l’hanno amata, come per esempio, il grande giornalista e presentatore scomparso a febbraio, mostro sacro del piccolo schermo, Maurizio Costanzo. Mara Venier è una donna al passo coi tempi , che interagisce con i suoi numerosissimi followers grazie ai social, in particolare grazie al suo profilo Instagram, su cui pubblica storie e scatti quotidianamente, mettendo al corrente della sua routine tutti coloro che, da anni, la seguono.
Zia Mara aveva ardentemente voluto nella sua trasmissione la collega Barbara d’Urso, che invece, con i suoi programmi, occupa il palinsesto della Mediaset. Durante il collegamento si è verificato un episodio a dir poco sconvolgente, in quanto l’account ufficiale della Mediaset, su Twitter, ha descritto le due conduttrici come delle tr**e, firmandosi ‘Silvy’. Era praticamente impossibile che a commettere simili insulti potesse essere stato Pier Silvio Berlusconi per cui, poco dopo, è arrivata la rettifica, parlando di account hackerato.
Mara, si sarebbe aspettata delle scuse parte del palinsesto e da ‘Silvy’, ma nulla di tutto ciò è arrivato, sia privatamente, per cui ha deciso di non aspettare più, rivolgendosi direttamente ai carabinieri per procedere ad una querela allo scopo di chiarire la storia del commento Twitter al cianuro, in cui sono stati usati appellativi volgarissimi ai danni suoi e di Barbara D’Urso.
Delle festività pasquali all’insegna di un increscioso episodio che dovrà essere chiarito dalle forze dell’ordine. Sicuramente Mara, amatissima dal pubblico, non poteva certo aspettarsi così tanta cattiveria gratuita e magari, avrebbe preferito un pochino di vicinanza da parte di Pier Silvio o comunque delle scuse che, ad oggi, non sono arrivate. Continueremo a tenervi aggiornati, facendo il punto della situazione.