Mara Favro, oggi l’autopsia. Spunta una testimonianza clamorosa (2 / 2)

Al momento sono due le persone indagate per il decesso della donna ovvero l’ex pizzaiolo Cosimo Esposto e il titolare del locale dove Mara lavorava, ovvero Vincenzo Milione. L’ipotesi di reato nei loro confronti è di omicidio e occultamente di corpo. Mara lavorava presso la pizzeria Don Ciccio di Chiomonte.

Dobbiamo precisare che tutti e due gli indagati hanno sempre respinto con forze le accuse loro contestate. “È uscita dalla pizzeria intorno alle tre del mattino. Le avevo proposto di dormire lì. Mi ha risposto di no perché avrebbe chiamato qualcuno per un passaggio. Io l’ho vista allontanarsi con il telefono in mano e andare verso la pista ciclabile” – aveva raccontato a Pomeriggio 5 lo stesso Milione.

“Non sento nulla perché sono innocente, non ho fatto niente e sono tranquillo. Non ho paura e non ho motivo di averne” – ha detto ancora Milione al noto programma tv. E aggiunge. “I resti sono stati trovati dietro un depuratore dove non sono mai stato. Strano, perché le indagini iniziarono proprio lì. Ma solo ora, un anno dopo, qualcosa viene trovato. Possibile che nessuno se ne sia accorto prima?” – riferisce Milione.

E adesso spunta una testimonianza a dir poco eclatante riportata dal quotidiano La Stampa. “Non ero mai stata in quella pizzeria. E ho saputo soltanto mesi dopo che il gestore, Milione, era indagato per il decesso di Mara Favro. Ricordo che Milione si lamentava delle sue ex cameriere. Diceva: ‘Ormai le ragazze vogliono solo più prostituirsi e non vogliono più lavorare’. Basita, risposi che non era vero. Ma lui continuava: ‘Sarò costretto ad andare a prenderle nell’Est Europa’” – ha dichiarato una persona.

“Poi, quando stavo per andare via, quell’uomo ha parlato di un presunto appalto che gli avrebbero dato per il cantiere della Tav. Ed è lì che io gli dissi che a volte i soldi, in questi casi, vengono pagati con mesi di ritardo ai ristoratori. E di stare attento. E lui esclamò: ‘Io so come si fa a fare sparire una persona’” – queste le parole della persona in questione che si dice pronta a riferire tutto identico a come lo ha detto al noto giornale ai carabinieri.

Vedremo come andrà a finire questa vicenda, adesso si attende l’autopsia che si sta svolgendo proprio in queste ore oggi 12 marzo sui resti della povera Marta Favro.