Manuela Bianchi, la notizia improvvisa: "È una storia tristissima.. (2 / 2)

Manuela Bianchi, 53 anni, è una figura centrale nel caso del delitto di Pierina Paganelli, avvenuto a Rimini il 3 ottobre 2023. Operatrice sociosanitaria e nuora della Paganelli, Bianchi aveva intrapreso una relazione extraconiugale con Louis Dassilva, vicino di casa e unico indagato per il delitto. La relazione, iniziata nel 2023, era malvista da Pierina e aveva causato tensioni familiari.

Nel marzo 2025, Manuela Bianchi è stata formalmente indagata per favoreggiamento. Durante un incidente probatorio durato tre giorni, ha risposto a circa mille domande, fornendo dettagli sulla sua relazione con Dassilva e sulle circostanze del delitto. Ha dichiarato che Dassilva temeva che Pierina potesse assumere un investigatore privato per indagare sulla loro relazione.

Intanto in queste ore è arrivata un’importante decisione del Gip, che ha confermato la detenzione di Louis Dassilva, unico imputato per il delitto di Pierina Paganelli. La decisione arriva mentre il Tribunale del Riesame è chiamato a pronunciarsi sullo stesso provvedimento dopo l’intervento della Cassazione. Sulla sentenza si è espressa poco fa anche Manuela Bianchi.

“E’ una storia tristissima, ma non voglio commentare la decisione del giudice, ha detto la nuora della Paganelli mantenendo un profilo basso. La donna, apparsa tesa durante un breve scambio con i giornalisti, ha lamentato l’assillo mediatico subito dopo l’incidente probatorio che ha contribuito a rafforzare l’accusa.

La posizione processuale del metalmeccanico senegalese, detenuto dal luglio scorso, potrebbe definirsi entro il 16 luglio, data di scadenza della custodia preventiva. Gli investigatori ipotizzano una possibile richiesta di rinvio a giudizio, con un processo in Corte d’Assise che potrebbe aprirsi già a settembre.