L’esecutivo in via di formazione, fresco di elezioni, si troverà ad affrontare una bella gatta da pelare: l’aumento dei costi condominiali. Deve trovare urgentemente una soluzione, pena la crisi sociale.
L’Anaci Day 2022 che si è svolto a Milano davanti a 1.200 amministratori provenienti da tutta Italia ha lanciato questo importante appello attraverso la voce di Francesco Burrelli, il presidente dell’associazione più grande a livello nazionale.
Burrelli, ha dichiarato:” bisogna intervenire con due misure importanti: prima di tutto impedire, con un decreto o un provvedimento urgente, che le grandi aziende che gestiscono luce e gas possano staccare il riscaldamento se non in casi particolari, ma senza mettere cartelli di chiusura perché non sono state pagate le morosità dal condominio o dall’amministratore, che in questo momento veste i panni dell’esattore”.
Una richiesta a cui se ne aggiunge un’altra: “Chiediamo inoltre a chi verrà di sedersi al tavolo con noi per trovare una soluzione concreta di collaborazione con le aziende e non con un atteggiamento di ricatto, che rischia di causare solo una grave situazione sociale”.
Capiamo bene come, in questa situazione davvero preoccupante, sia necessario trovare quanto prima una soluzione, per evitare il peggioramento di un quadro già di per sé molto complesso e disastroso.