Dopo giorni di silenzio, durante i quali l’intervista a Belve è diventata un vero e proprio tormentone del web, Teo Mammucari ha deciso di rompere il silenzio e rivelare tutta la verità. Intervenendo su Rtl 102.5, lo showman ha ammesso di aver sbagliato a scegliere quel momento per partecipare al programma, spiegando che la sua intenzione era fare ciò che riteneva giusto nonostante le difficoltà.
Mammucari si è preso tutta la responsabilità per l’improvvisa fuga dallo studio durante la sua intervista a Belve, un episodio che gli ha attirato forti critiche. Inoltre, ha confermato di essersi proposto come ospite di Belve, ma con un’unica richiesta particolare, cioè quella di non parlare di un argomento in particolare.
Sarebbe stato poi il timore che questo patto venisse rotto ad alimentare i suoi malumori. La richiesta era di evitare discussioni sulla sua famiglia, poiché il suo obiettivo era proteggere le persone che ama. Il suo disagio è iniziato già con il tradizionale approccio della conduttrice Francesca Fagnani, che usa il “lei” nei confronti degli intervistati, e la paura che, nonostante l’accordo, l’argomento della famiglia potesse essere sollevato.
“Francesca è stata molto gentile e professionale, sia al telefono che nei momenti precedenti l’ingresso in studio. Ma il suo cambiamento di ruolo da donna a conduttrice mi ha creato un certo disagio. Avevo paura che, nonostante l’accordo, l’argomento delicato della famiglia venisse sollevato, e per me sarebbe stato emotivamente difficile”, ha dichiarato Mammucari.
Mammucari ha spiegato di essersi sentito sopraffatto da un certo malessere e, temendo che la situazione si sarebbe complicata, ha preferito lasciare lo studio, scusandosi con il pubblico. Sebbene la Fagnani non avesse intenzione di toccare il tema familiare, la paura di Mammucari sarebbe stata troppo forte, portandolo a prendere una decisione che, a posteriori, ritiene inadeguata. Nel frattempo, l’ex compagna di Mammucari, Thais Souza Wiggers, ha postato un messaggio ambiguo su Instagram: “Tempo al tempo… prima o poi la maschera cade“.