Secondo quanto appreso dai quotidiani in queste ore pare che la donna avesse depressione. Il marito della donna ha anche confermato che la moglie era in cura da una psicologa ma aveva paura che le potessero togliere la figlia.
“Però non voleva seguire determinate cure e terapie per paura che le togliessero la nostra figlia. Negli ultimi tempi, non riusciva a risollevarsi” – così ha raccontato il marito della donna al quotidiano Il Messaggero che ha raccolto la sua testimonianza.
“Si rifugiava in queste cose, fumando tantissimo, e per questo l’ho esortata ad andare in ospedale, dove sembrava finalmente convinta di sottoporsi alle terapie che al pronto soccorso le hanno consigliato con un certificato” – queste ancora le parole del marito che non si capacita per quanto accaduto.
L’uomo ha cercato di aiutare la moglie in tutti i modi possibili, standole accanto in un periodo per lei delicato. Il giorno in cui mamma e figlia hanno perso la vita l’uomo si era assicurato che fossero in compagnia di una amica dopo una visita in ospedale. Poco dopo il fatto di cronaca che ha lasciato senza parole l’intera comunità.
In segno di profondo cordoglio proclameremo il lutto cittadino per esprimere sentita partecipazione al dolore dei familiari e dei conoscenti delle vittime” – così ha detto il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, che ha proclamato quindi lutto cittadino.
Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo assurdo fatto di cronaca che ha colpito il pescarese. Un episodio che tiene ancora banco nella cronaca e che ci fa capire quanto gli esseri umani possano essere fragili dinanzi alle prove che la vita ci mette sempre davanti.